La IV edizione del FINC – Festival Internazionale Nouveau Clown si svolge dal 4 al 6 luglio (seconda parte) a Giardini Naxos. La kermesse viene realizzata con il sostegno del Parco Archeologico di Naxos – Taormina, del Comune di Giardini Naxos, in collaborazione con varie associazioni del territorio e con Théâtre GRRRANIT – Scène nationale de Belfort (Francia). Il Festival è inoltre riconosciuto dal Ministero della Cultura come festival di circo contemporaneo di particolare interesse nazionale.
Nato nel 2022 per iniziativa degli artisti Dandy Danno e Diva G – al secolo Daniele Segalin e Graziana Parisi – in pochi anni il Festival è ampiamente riconosciuto come uno dei progetti più innovativi e internazionalmente attivi nell’ambito della comicità fisica, poetica e senza parole. Il primo week-end ha registrato un’ottima affluenza di pubblico ospitando “Il clown dei clown” David Larible, Fabrizio Rosselli e Anatoli Akerman.
Nel secondo fine settimana, il ricco programma prosegue con altri grandi nomi della scena comica contemporanea senza parole, in scena al Teatro della Nike nel Parco Archeologico di Naxos. Le serate del 4, 5 e 6 luglio si apriranno alle 21:00 con “Pass Pass”, clown act di Jean-Pierre Bianco, artista tra i più versatili e premiati del teatro di strada italiano, finalista a Italia’s Got Talent nel 2013, vincitore del Premio della Critica all’International Salieri Circus Award e del Special Prize al Budapest Circus Festival nel 2021.
Il 4 luglio alle ore 21:30 sarà protagonista Gardi Hutter con “Giovanna D’ArpPo”. Gardi Hutter è un’icona del teatro clownesco mondiale. Considerata una pioniera del clown femminile, gira il mondo dal 1981, raggiungendo ad oggi oltre 4400 rappresentazioni in 44 paesi e aggiudicandosi 18 rinomati premi. Con la regia di Ferruccio Cainero, in Giovanna D’ArpPo una lavandaia trasognata e squinternata sogna grandi azioni eroiche e, non trovando nemici degni di lei, trasforma la sua lavanderia in un grottesco campo di battaglia.
Il 5 luglio alle ore 21:30 verrà dato spazio alla giovane creatività con il debutto dello spettacolo “From a Suitcase” di Enrico Mazza, vincitore della Call for Artists Under 35. Selezionato grazie alla partecipazione della giuria popolare degli “Spettatori Attivi” – un gruppo di cittadine e cittadini appassionati, chiamati ogni anno a scegliere tra le proposte emergenti – progetto che rende concreta la vocazione partecipativa del FINC, valorizzando il dialogo diretto tra pubblico e artisti. Mazza presenta un raffinato spettacolo di visual comedy, muto, poetico e ironico, che mescola mimo, clown, manipolazione d’oggetti e improvvisazione.
Il 6 luglio alle ore 21:30 chiuderà la programmazione a Giardini Naxos “La Lettera” di Paolo Nani, considerato un vero e proprio cult internazionale del teatro fisico. Liberamente ispirato al libro “Esercizi di Stile” di Raymond Queneau, lo spettacolo vede l’artista reinterpretare la stessa brevissima storia in 15 modi diversi, ogni volta da una persona diversa e con stili e registri opposti, in un’escalation di virtuosismo, intelligenza e comicità. In scena dal 1992, “La Lettera” ha superato le 1.800 repliche ed è stato rappresentato in oltre 40 Paesi nel mondo. Ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi come il Primo Premio al Festival Impulse in Germania, il Premio dell’Associazione dei Critici Danesi, una nomination al Reumert Award – massimo riconoscimento teatrale danese – e la Menzione d’onore al Festival Copenhagen Stage.
Sino al 6 luglio, al Parco Archeologico Naxos si può visitare la mostra “I clown nel circo”, che ripercorre 250 anni di storia grazie a numerose immagini conservate dal CEDAC, il Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi di Verona. Il centro è stato istituito nel 2003 dall’ANSAC (Associazione Nazionale Sviluppo Arti Circensi) per colmare una lacuna storiografica nell’ambito degli studi sugli spettacoli viaggianti, al fine di garantire il mantenimento, lo sviluppo del sistema di documentazione sulle arti circensi. Il CEDAC, in linea con le attività di un qualsiasi centro di documentazione, si propone di essere il centro studi di riferimento per chiunque voglia approcciarsi allo studio della tradizione circense, da qualsiasi punto di vista.
All’interno della sezione dedicata ai talk, il FINC Festival offre al pubblico e agli addetti ai lavori momenti di riflessione storica e teorica sull’arte del clown in collaborazione con il Prof. Dario Tomasello, docente di teatro presso l’Università di Messina, dove coordina il DAMS e ha fondato il Centro Internazionale di Studi sulla Performatività delle Arti e degli Immaginari sociali (UNIVERSITEATRALI). Il 6 luglio, alle ore 19:30 e sempre al Teatro della Nike, è in programma il talk intitolato “Il grande GROCK” con Antonio Giarola – presidente del CEDAC – Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi, co-fondatore dell’Accademia d’Arte Circense di Verona e direttore artistico del Salieri Circus Award. Un omaggio all’artista svizzero che ha rivoluzionato il linguaggio comico tra Ottocento e Novecento, ispirando generazioni di artisti e spettatori.
Foto di copertina di Gabriele Zucca