Il cartellone de La Strada Winter 2025 è composto da 5 date: un’anteprima e un doppio appuntamento al Teatro Sant’Afra, per poi riprendere il consueto formato che vede diversi spettacoli susseguirsi all’aperto in centro storico. Questo è un anno speciale, perché il festival sarà outdoor in due momenti (e non uno come in precedenza): sabato 29 novembre, sabato 20 dicembre e martedì 6 gennaio 2026, proprio per proseguire la festa anche a chiusura del periodo natalizio.
Dopo l’anteprima del 12 novembre al S. Afra, il 23 novembre, secondo appuntamento, che in realtà è un double bill. Silvia Gribaudi, danzatrice e autrice acclamata in tutto il mondo, torna a Brescia, con il suo storico A corpo libero. La creazione coreografica, del 2009 ma più che mai attuale, è un inno alla vita, un urlo silenzioso sull’accettazione del sé, una celebrazione dell’inclusività e della bellezza di ogni corpo. Un quarto d’ora di risate, che però svelano un’intelligenza e una profondità degne delle più positive recensioni. Lo stesso spettacolo ha appena raggiunto l’ennesimo sold-out al festival Tendenza Clown a Milano (settembre 2025).
Il secondo spettacolo vede la regia di Silvia Gribaudi, ma in scena compare il bravissimo giocoliere e clown over55 Claudio Cremonesi, protagonista di uno Striptease dal dettaglio tanto improbabile quanto studiato. In una goffa ma precisissima coreografia, Cremonesi lascia andare parte dei suoi costumi di scena e invita il pubblico a una riflessione: cosa siamo disposti a lasciar andare, a lasciar perdere, nelle nostre affannate vite di oggi?
A seguire, partono gli eventi all’aperto in centro storico.
La prima iniziativa si svolge nel pomeriggio di sabato 29 novembre e cade – non a caso – nel fine settimana di accensione delle luminarie natalizie. Insieme alle luci cittadine, La Strada Winter cerca di dare ancora più energia al centro storico, grazie a un viaggio “a tappe”, ciascuna delle quali è uno spettacolo tutto da scoprire. Danza, circo contemporaneo, musica itinerante, teatro urbano, saranno il cuore pulsante di una città già vestita a festa, che si apre ad artisti da tutto il mondo per mostrare – a sé, al pubblico, agli abitanti e ai turisti, a tutto il territorio – quanto le performance possano essere inclusive, coinvolgenti e attrattive e riescano ad aggiungere ulteriore valore ai luoghi attraversati e vissuti da ciascuno di noi ogni giorno.
Si parte con una performance itinerante, in doppia replica anche in chiusura di giornata, degli eccentrici performer austriaci di Teatro Irrwish. In Wegenstreits Guests, Il trio arriva sui trampoli, agghindato in gran completo da sera, mostrando eleganza e maestosità… per poi far emergere, in un batter d’occhio, il lato più comico dell’essere clown. I tre artisti sfoderano un incredibile talento nell’improvvisare gags con il pubblico e nel coinvolgere tutti in una serie di momenti davvero esilaranti.
A seguire, Duo Padella presenta About. Uno spettacolo di circo contemporaneo che esplora il tema dell’amicizia con uno stile fresco e ironico. Tra giocoleria, equilibrismo su bicicletta acrobatica, clownerie e slapstick, i due artisti creano un universo espressivo nel quale il linguaggio del corpo, l’improvvisazione e la musica dal vivo danno vita a un ritmo dinamico e coinvolgente. Al centro della scena, la loro inseparabile bici acrobatica “Betsy”.
Prima della replica finale di Teatro Irrwish, largo a WOOW! della Cie Bruboc. Esplosiva, dinamica, poetica e comica, la performance urbana è una narrazione senza parole fatta di stupore e incanto. Due personaggi surreali – clown, atleti e poeti – affrontano la sfida dell’equilibrio, della fiducia e della cooperazione, trasformando ogni azione in un’occasione per meravigliarsi. Quello che sembra il titolo dello spettacolo, in realtà è il suono dello stupore condiviso di tutte le età, in un piccolo grande viaggio tra corpo e immaginazione.
Sabato 20 dicembre vedrà la pluripremiata Rusty Brass Band percorrere il centro storico di Brescia nelle sue Strade Poetiche. La performance crea un percorso lungo le strade e le piazze della città, coinvolgendo il pubblico in una sorta di visita urbana guidata dalla musica. Lavorando sullo spazio pubblico e sulla sua valorizzazione, la Rusty Brass Band sorprende le persone in contesti insoliti, in un’esplosione di energia e allegria per opera di incredibili musicisti professionisti affiancati da artisti circensi. Accanto alla compagnia si esibiranno artisti circensi e danzatori.
Dopo il Capodanno, si inizia a respirare l’aria di rientro alla normalità. Ma è proprio qui che Circuito CLAPS dà nuova linfa alle bellezze del centro storico di Brescia. Qui infatti, il 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania, è in programma la seconda parte de La Strada Winter-outdoor, con performance internazionali nelle quali le compagnie ospitate guidano gli spettatori da una piazza a una via, da un monumento a un vicolo, per la visione di nuovi lavori artistici mozzafiato.
A dimostrazione del linguaggio multidisciplinare degli spettacoli scelti da Circuito CLAPS, in particolare per La Strada Winter, ad aprire il momento di condivisione con il pubblico arriva la danza di Lost movement. In dancehALL quattro corpi si muovono in un rituale che parte da quattro danze (salsa, cha cha cha, jive e polka) e le rende meccanismi iper-precisi, per dare vita a un tentativo di ridefinire i confini della danza. Un invito a riflettere sul corpo e sul movimento in un’epoca dominata dalla meccanizzazione e dalla perdita di umanità. Il pubblico sarà invitato a diventare coprotagonista.
Subito dopo si cambia completamente scenario. From a suitcase di e con Enrico Mazzi, parte con un grosso cubo nero da cui spunta una bizzarra valigia. Da qui esce uno strano personaggio, protagonista di un’insolita sequenza di sketch comici, che a volte citano le tradizioni del circo e del teatro di strada, a volte le rompono verso promettenti orizzonti nuovi ed inediti. Un “one Mime show” pieno di sorprese e di incidenti clowneschi, dotato di un’energia speciale, dolce e molto comunicativa.
La Strada Winter è organizzata da Circuito CLAPS, in collaborazione con il Comune di Brescia e con il sostegno di Ministero della Cultura e di Regione Lombardia.
Foto di copertina: Samanta Cinquini



