Un riconoscimento per quanto, da sempre, il mondo del circo fa nel campo dell’etica e del benessere animale. E’ questo il significato più profondo del premio “Fair Play for Life” che quest’anno il Comitato Nazionale Italiano Fair Play ha conferito a Gaetano Montico.
L’organismo guidato dal dott. Ruggero Alcanterini, ha riconosciuto la valenza del lavoro ultradecennale, svolto dal presidente del sindacato Siac Europa, nella promozione dell’arte circense nel rispetto dell’etica dei lavoratori, e del benessere animale, in linea con il concetto di fair play.
Il Comitato Nazionale Italiano Fair Play, benemerita del Coni, ente di importante valenza e storicità, dal 1994 in prima linea nella promozione di programmi di formazione sul rispetto e la lealtà, nel conferire il premio a Montico, ha riconosciuto il lungo percorso virtuoso del comparto circo, avviando un percorso che porterà alla firma di un protocollo d’intesa tra il Siac Euopa e il CNIFP che darà vita ad una stretta collaborazione nell’ambito di un tema di portata internazionale come quello del Fair Play.
L’auspicio del presidente Siac Europa è che questo premio possa accendere i riflettori sul mondo del circo e portare alla luce la sua vera essenza e l’impegno, costante, nel garantire il benessere animale.
Cosa significa per il mondo del circo questo premio?
“Si tratta di un riconoscimento che rende lustro all’intero sistema circo. Essere premiati dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play presieduto da una personalità di spicco come quella del dottor Alcanterini, è per me motivo di orgoglio. Un premio che condivido con tutti i collaboratori del Siac Europa, con tutti gli artisti del circo, con tutte le maestranze che ogni giorno lavorano per garantire etica e fair play nella nostra attività. Significa che abbiamo agito bene nel corso degli anni e l’attenzione del Comitato nei confronti del circo lo dimostra”.
Cosa può cambiare questo riconoscimento per il mondo circense?
“La speranza è che possa aprire un dibattito sulla realtà vera, e l’essenza del nostro comparto. Dobbiamo mettere in sicurezza e garantire un lavoro stabile al milione di persone che operano nell’ambito del circo. Per fare questo, come Siac Europa, stiamo lavorando affinché si possa arrivare alla creazione di un contratto collettivo nazionale di lavoro per inquadrare al meglio queste persone che, come il premio del CNIFP sottolinea, agiscono con impegno, etica e fair play, assicurando il benessere animale e divertimento e svago per coloro che assistono agli spettacoli dal vivo. Auspico l’apertura di un tavolo di confronto serio su questo tema”.
Altri auspici da questo premio?
“Spero che questo riconoscimento possa indurre il Coni di iniziare ad accostare la figura degli artisti circensi a quella degli atleti di tutte le altre discipline. Si tratta di una vera e propria attività sportiva. Gli acrobati, i saltatori, i motociclisti, sono atleti che lavorano duramente e sono preparati tanto quanto gli atleti professionisti degli altri sport. Con il Comitato Nazionale Italiano Fair Play, inoltre, vogliamo iniziare insieme un percorso che veda i giovani protagonisti. E’ fondamentale trasferire loro i valori del fair play e la storicità del circo”.
SIAC Europa



