Esce nelle librerie “Moira per sempre” edito da Odoya, un volume destinato a diventare un punto di riferimento per gli appassionati e non solo, che per la prima volta racconta in maniera completa la vita di Moira Orfei, una vera favola del Novecento, capace di trasformare una zingarella senza cognome in una stella assoluta dello spettacolo.
Dopo il notevole esito degli eventi dedicati a Moira Orfei, proposti da Mosaico Errante, con il sostegno del Ministero della Cultura, con l’omonimo progetto “Moira per Sempre” nel quale si sono avvicendati ospiti, performance, flash mob e una serie di incontri all’Università degli Studi di Milano nell’ambito delle Giornate di Studio sull’arte circense, ora le celebrazioni in ricordo della Regina del Circo culminano con la pubblicazione del libro Moira per Sempre, il primo saggio dedicato a tutto tondo alla donna che, per prima in Italia e tra le poche al mondo, ha avuto un’impresa circense a suo nome.
Moira Orfei è riuscita in qualcosa di unico: travalicare i confini della pista circense per radicarsi nell’immaginario collettivo italiano, nella cultura popolare, nel cinema e nella televisione, affermandosi come una vera icona. A dieci anni dalla sua scomparsa le viene dedicato, per la prima volta in un saggio, un ritratto completo, a trecentosessanta gradi, che ne celebra l’eredità. Moira e suo marito Walter Nones, con il loro Circo di Moira Orfei, sono stati un simbolo della profonda evoluzione della società italiana, nella quale hanno trasformato il circo da impresa familiare a una struttura organizzata e un’eccellenza artistica ammirata globalmente, capace di viaggiare quasi ininterrottamente per oltre cinquant’anni, accogliendo milioni di spettatori nel corso della sua storia. Dall’esordio come modella per la celebre fotografia Gli italiani si voltano di Mario De Biasi, nella quale la si vede camminare tra la folla del centro di Milano negli anni Cinquanta, alle oltre quaranta pellicole cinematografiche a cui ha partecipato, Moira Orfei è diventata parte dell’immaginario collettivo, soprattutto per il suo aspetto riconoscibile, replicato in migliaia di manifesti affissi in ogni parte di Italia. Grazie ai suoi inconfondibili tratti esteriori e al suo carattere genuino, inoltre, ha rappresentato un simbolo di libertà, inclusività e valorizzazione della diversità. Emblema della forza femminile e della stravaganza, l’artista è stata, a tutti gli effetti, una madrina LGBTQ+ ante litteram.
Curato da Alessandro Serena, erede della lunga tradizione circense, Moira per Sempre è il primo libro a esplorare in modo così profondo e completo, riccamente illustrato, la vita di un personaggio che, come in un romanzo d’appendice, ha saputo incarnare valori universali, trasformandosi in un faro di gioia e un idolo per intere generazioni di italiani. I saggi contenuti nel volume vanno a ripercorrere alcune tappe fondamentali del percorso artistico di Orfei, con un focus sul suo circo, sia con una bella analisi ad opera di Salvatore Arnieri sull’evoluzione delle strutture del Circo di Moira Orfei e dei suoi spettacoli, frutto della visione creativa e imprenditoriale di Walter Nones, sia con il racconto ricco e appassionato della tragica avventura in Iran, con il complesso fermato dalla rivoluzione. Proprio a Nones, tra i principali impresari italiani, è dedicato il saggio di Raffaele De Ritis con un doveroso e sentito omaggio. E ancora, nel pezzo di Alessandro Avataneo, docente di cinema e storytelling alla Scuola Holden di Torino, si indaga la Moira attrice, nella sua lunga carriera accanto a famosi attori e registi (Vittorio Gassmann, Mario Monicelli, Totò…), mentre il lato più privato e umano della Regina del Circo emerge nel saluto che le tributa la cugina Liana, con un affetto che va oltre il tempo e le polemiche che le hanno accompagnate durante la carriera, come ben raccontato da Dario Duranti nel saggio dedicato proprio alle “sorelle Orfei”.
Tutto questo, e molto altro, rende Moira per Sempre un viaggio emozionante che permette di riscoprire il mito della più grande e inimitabile figura del circo italiano.
“Moira per sempre” sarà disponibile nei prossimi giorni nelle librerie, fisiche e digitali, e sul sito dell’editore Odoya www.odoya.it
Non solo strenna natalizia, ma un volume che non può mancare nelle collezioni degli appassionati, sia di circo che della storia dello spettacolo italiano a tutto tondo.
Alessandro Serena
Insegna Storia dello spettacolo circense e di strada in diversi atenei e centri formativi, tra i quali l’Università degli Studi di Milano. Tra i primi in Italia a occuparsi di circo contemporaneo, ha collaborato con la Biennale di Venezia in attività finalizzate alla fusione fra le arti della pista e quelle della scena e ha creato alcuni tra i principali successi italiani del settore. È autore e curatore di programmi televisivi dedicati al circo, come gli speciali RAI sul Cirque du Soleil e sul Festival di Monte Carlo, di cui è anche co-conduttore. Ha scritto numerosi saggi sullo spettacolo popolare tra i quali Storia del Circo (Odoya, 2024). E soprattutto nelle sue vene scorre sangue circense: è nipote di Moira Orfei.
Con testi di
Antonio Buccioni, Raffaele De Ritis, Alain Frère, Alessandro Avataneo, Elena Lo Muzio, Salvatore Arnieri, Roberto Bianchin, Maria Vittoria Vittori, Alessandra Litta Modignani, Dario Duranti, Liana Orfei, Francesco Mocellin, Paolo Bosisio.
