Piazza Duomo si è trasformata questo pomeriggio in uno spazio performativo, grazie al flash mob che ha celebrato la conclusione delle Giornate di Studio sull’Arte Circense, organizzate da Open Circus in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, e di Moira per sempre, il grande progetto culturale promosso da Mosaico Errante, con il sostegno della Regione Lombardia e del Ministero della Cultura, dedicato al decennale della scomparsa di Moira Orfei. Direttore artistico dell’iniziativa Alessandro Serena, professore di Storia dello spettacolo circense e di strada e nipote di Moira Orfei.
I partecipanti, riuniti nel cuore della città, hanno indossato una maschera raffigurante l’inconfondibile volto di Moira, dando vita a un’azione collettiva che ha reso omaggio alla sua estetica popolare e al ruolo fondamentale che ha avuto nell’immaginario circense italiano. Il gesto semplice ma simbolico ha prodotto un forte impatto visivo, trasformando per qualche minuto la piazza in un mosaico di sguardi identici, iconici e riconoscibili.
Il flash mob è stato l’esito del laboratorio “Siamo tutti un po’ Moira”, condotto dai mimi ucraini Dekru nell’ambito delle Giornate di Studio presso l’Ateneo milanese. Un percorso che ha accompagnato studenti, appassionati e performer in una riflessione sulle molteplici eredità della Regina del Circo: dalla libertà espressiva all’inclusione, fino alla capacità di unire mondo accademico, spettacolo e cultura pop.
La performance ha segnato la chiusura di una settimana ricca di incontri, tavole rotonde e interventi: un programma che ha riportato al centro dell’attenzione pubblica la figura di Moira Orfei, confermandone la vitalità nel racconto culturale contemporaneo.



