La Stagione “Caleidoscopio 2025/2026” della FLIC Scuola di Circo di Torino prosegue il 2 novembre con “Il rischio del fenicottero”, primo Circo in Pillole con stage e regia a cura di Francesco Sgrò e protagonisti in scena 41 allievi di 15 nazionalità, 20 iscritti a Primo Anno e 21 all’Anno Tecnico. L’appuntamento è per le ore 18:00 allo Spazio FLIC di via Niccolò Paganini. Lo spettacolo è adatto a un pubblico di tutte le età e come sempre ad ingresso è gratuito, con biglietti che verranno distribuiti nella biglietteria in loco a partire da 1 ora prima dell’inizio, sino ad esaurimento dei posti.
Il regista Francesco Sgrò presenta così questa nuova creazione collettiva: “Insieme agli allievi affrontiamo un lavoro intensivo con l’obiettivo di realizzare uno spettacolo corale in cui la tecnica emerga come base di linguaggio poetico. Traiettorie personali si intrecceranno in un evento d’insieme, il circo si farà pensiero e il rischio possibilità di bellezza. Una settimana di studio sull’umanità che può scaturire dalla tecnica condensata in un emozionante spettacolo collettivo”.
Una esplorazione sul tema dell’equilibrio instabile, della trasformazione e del rischio come forza generativa. Il titolo richiama il fenicottero, animale capace di mantenersi su una sola gamba, simbolo di fragilità apparente e di sorprendente resistenza. Attraverso partiture fisiche corali e dinamiche di gruppo, Il rischio del fenicottero indaga il momento in cui l’incertezza diventa possibilità, mettendo al centro la relazione tra corpo, spazio e movimento.
Francesco Sgrò, fondatore nel 1998 della scuola di circo Fuma che’nduma, si diploma alla Scuola di Circo Flic di Torino nel 2004 e ne diviene il direttore artistico dal 2012 al 2018. Nel 2010 vince il Premio Equilibrio con il collettivo 320Chili di cui è fondatore e regista negli spettacoli Invisibile e Ai Migranti. Dal 2010 è artista associato di Sosta Palmizi e regista invitato per Spellbound dance company per lo spettacolo “Collapse”. Dal 2015 è regista e coach artistico per l’Università CODARTS di Rotterdam, dipartimento di circo. Nel 2018 collabora come regista con I.N.A.C. Istituto Nazionale Arti Circensi, Portogallo, sempre nel 2018 inizia la collaborazione come coreografo per Balleteatro scuola di danza professionale in Porto. Collabora inoltre con E.N.A.C.R. di Rosny sous bois e con D.O.C.H. a Stoccolma.
La rassegna-tirocinio “Circo in Pillole” è un tassello importante della FLIC, uno storico format che da 23 anni, sin dal primo anno di attività della scuola, consente agli allievi di confrontarsi con la scena e con il pubblico attraverso una creazione originale, frutto di uno stage intensivo condotto da registi professionisti.
“Circo in Pillole”, unico esempio di questo genere nel panorama internazionale delle scuole di circo, è un progetto di sperimentazione che mette gli allievi al centro di un processo creativo completo, dando loro l’opportunità di cimentarsi non solo come artisti, ma anche come co-creatori, acquisendo competenze anche in ambito scenografico e tecnico.
Grazie al continuo aumento di qualità e preparazione di allievi provenienti da ogni angolo del mondo, le creazioni sorprendono per la qualità che raggiungono in un brevissimo tempo di lavoro.
Nella stagione in corso gli allievi sono in totale 81, hanno età comprese tra i 18 e i 27 anni e provengono per il 63% dall’estero, da ben 22 nazioni. Oltre all’Italia, che vede 30 allievi provenienti da varie regioni, gli allievi giungono da Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cechia, Cile, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Marocco, Messico, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia e USA.
Dati divenuti usuali per la FLIC e che continuano a certificare la notorietà e l’ottima reputazione che il centro di formazione torinese si è guadagnato a livello mondiale.
La stagione proseguirà il 16 novembre 2025 con “Il lato nascosto della luna”, Circo in Pillole diretto da Eva Ordoñez con gli allievi del Secondo Anno e dell’Anno Tecnico, il 29 e il 30 novembre con la prima nazionale di “In–Difference”, creazione firmata dagli ex allievi FLIC Marica Marinoni e Jef Everaert, oggi affermati artisti sulla scena europea.
Foto di copertina: Domenico Conte



