Il “Clown&Clown Festival” di Monte San Giusto porta sul palco tre artiste internazionali di grande talento, rinomate sia per le loro eccezionali capacità sceniche che per il loro impegno come clown-dottori, in perfetta sintonia con la missione del festival, che unisce il mondo dei clown-artisti con quello dei clown-terapeuti.
Giovedì 3 ottobre, presso il PalaTorresiCircus, la celebre clown americana Hilary Chaplain ha presentato il suo spettacolo pluripremiato “A Life in Her Day”, una commedia fisica esilarante e toccante che esplora le assurdità della vita quotidiana. Uno spettacolo non convenzionale e incredibilmente divertente creato con la regia del grande Avner Eisenberg, una splendida combinazione di comicità fisica, teatro di oggetti, burattini e teatro. In scena una donna sola si arrangia con una “finta famiglia” fatta di comuni articoli domestici. Originale amalgama di Lucille Ball e Charlie Chaplin, il personaggio in scena mette a nudo i suoi momenti più intimi dopo aver scoperto un anello di “fidanzamento” nella sua scatola di cereali.
Domenica 6 ottobre, la Chaplain è la protagonista di uno degli eventi speciali del festival intitolato “Physically Funny. Clowns Creating Wonder”. Un workshop partecipativo in cui si avrà la possibilità di scoprire e sperimentare la “commedia fisica” che rende la performance di un attore sorprendente, emozionante e potente, sia essa in ospedale, per strada o sul palco.
Il workshop di svolgerà dalle ore 9:30 alle ore 12:00 nel PalaTorresiCircus, il tendone da circo del Festival, con informazioni complete e modalità di partecipazione reperibili in www.clowneclown.org
Venerdì 4 ottobre, si è svolta l’esibizione della francese Hèlène Gustin (in arte Colette Gomette) e l’austriaca Tanja Simma (ovvero Anna De Lirium) con lo spettacolo “The One & The One”, una performance che ha già incantato il pubblico in oltre 10 paesi. Insieme, Gomette e de Lirium creano un’esperienza unica sul palco, esplorando le dinamiche comiche e toccanti delle relazioni umane attraverso la loro straordinaria interpretazione clownesca. Mettono in scena un raffinato spettacolo di clown che gioca sulle loro differenti fisicità, una magra e piccolina l’altra alta e imponente, in un fragile equilibrio tra eccesso di gentilezza, desideri nascosti e egoismo che possono mettere alla prova un’amicizia. Con tecnica attoriale di altissimo livello e una eccezionale mimica si rifanno ad alcune celebri coppie della comicità, affrontando senza parole e in maniera esilarante temi forti come tolleranza, amicizia, diversità, solidarietà e sessualità.
Tra gli eventi speciali dell’edizione è prevista anche la consegna della cittadinanza onoraria a Michael Christensen, in programma venerdì 4 ottobre alla 18:30 nel cortile di Palazzo Bonafede. Considerato il fondatore della clown-terapia, è stato più volte ospite del festival. In seguito alla morte del fratello per un cancro, nel 1986 fondò l’Unità di Clown-Terapia del Big Apple Circus di New York, inventandosi la professione di clown-dottore. Nel 2008 la cittadinanza onoraria di Monte San Giusto fu conferita a Patch Adams, un altro pioniere della clown-terapia, che proprio due anni fa incontrò per la prima volta Michael Christensen al Clown&Clown Festival in uno storico evento.
Il festival rappresenta così un punto d’incontro perfetto tra arte circense e clown-terapia, dove le risate diventano uno strumento di cura e guarigione, non solo per il pubblico, ma anche per chi ne ha più bisogno.